Hai mai passato del tempo in un comodo paio di pantaloni da yoga? In caso contrario, potresti perderti qualcosa. I pantaloni da yoga non sono più solo per le lezioni di yoga. Naturalmente, l’intenzione originale dei pantaloni da yoga di adattarsi al corpo durante lo yoga e altre attività fisiche rimane fondamentale, ed è su questo che ci concentreremo in questo articolo.

Se stai cercando un nuovo paio di pantaloni da yoga, devi prendere alcune decisioni.

Considera questi fattori prima di effettuare un acquisto:

  • La lunghezza che vuoi

  • Il materiale che preferisci

  • La tua pratica yoga preferita

  • Le caratteristiche che ti piacciono/non ti piacciono

  • Il prezzo che sei disposto a pagare

Uno dei nostri obiettivi di PuiEconomico è quello di aiutare a coltivare il tuo viaggio di fitness raccomandando solo il meglio dell’abbigliamento sportivo. Vedi il nostro elenco di prodotti sopra per i nostri migliori consigli.

Fattori da considerare

Lunghezza

Il mercato offre pantaloni da yoga in tre lunghezze base: corto, capri e lungo. Per la maggior parte, la lunghezza scelta è una preferenza personale, ma il tipo di yoga praticato può influenzare questa scelta.

Ad esempio, le persone che praticano hot yoga o “bikram yoga” – un allenamento intenso in una stanza calda – probabilmente preferiranno i pantaloncini da yoga. Alcuni sono abbastanza coraggiosi da indossare una variante chiamata “pantaloncini bottino”, che sono corti ma adeguati per una vigorosa lezione di yoga.

I pantaloni da yoga capri, che si estendono tra il ginocchio e metà polpaccio, sono adatti a qualsiasi tipo di esercizio con tempo caldo. E, mentre la maggior parte delle donne probabilmente non andrebbe al supermercato in pantaloncini corti, i capri da yoga sono adatti a questo tipo di escursioni.

I pantaloni lunghi da yoga cadono fino alle caviglie o leggermente al di sotto. Alcuni si assottigliano alle estremità; altri si aprono con un leggero taglio a stivale. Questi pantaloni sono adatti per l’esercizio in qualsiasi periodo dell’anno e la maggior parte delle persone li trova adatti anche al di fuori dello studio di yoga, anche se indossarli al lavoro è un po’ troppo casual per la maggior parte dei datori di lavoro.

Materiali

I pantaloni da yoga sono disponibili in diversi tessuti, ognuno con i suoi pro e contro.

Il cotone respira bene, ma tende a restringersi nell’asciugatrice. Sebbene sia morbido sulla pelle e resistente alla formazione di grumi, il cotone è noto per trattenere l’umidità e il sudore. Quindi coloro che si esercitano molto dovrebbero probabilmente cercare un altro tessuto.

I tessuti sintetici come Lycra, poliestere e nylon mantengono la loro forma e allontanano l’umidità dalla pelle. Questi tessuti non sono morbidi come il cotone e alcune persone sono allergiche a determinati materiali sintetici. Odore, sfregamento e pilling sono anche problemi comuni. Ma poiché il materiale mantiene il corpo asciutto, resiste allo sbiadimento e non si restringe come il cotone, è una scelta popolare tra gli atleti.

I pantaloni realizzati con una miscela di cotone sintetico possono funzionare per le persone che praticano tipi di yoga meno rigorosi. Tuttavia, la nostra ricerca sui consumatori indica che questo tipo di tessuto si consuma rapidamente e tende a mostrare i tratti peggiori sia del cotone che dei sintetici.

La tua pratica yoga preferita

Ti piace sudare durante lo yoga o preferisci un allenamento dolce che si concentri tanto sull’allineamento e sulla respirazione quanto sul fitness?

Come accennato in precedenza, i tessuti sintetici progettati per assorbire il sudore possono essere una manna dal cielo per chi pratica forme vigorose di yoga. Se stai seguendo una lezione di Bikram incentrata sulla sequenza, ad esempio, probabilmente vorrai un materiale che espelli l’umidità e ti mantenga il più asciutto possibile mentre il sudore ti viene via. Anche le pratiche di Ashtanga e Vinyasa tendono a causare molta sudorazione, proprio come una lezione di hot yoga.

La tua pelle potrebbe essere un po’ umida durante una lezione di Hatha o Iyengar, ma queste pratiche delicate si concentrano più sull’allineamento che sul vigore. Anche le lezioni di yoga rigenerante sono piuttosto delicate, poiché l’obiettivo è rilassare e ringiovanire il corpo. I pantaloni da yoga in cotone o una miscela di cotone sintetico sono molto adatti per questi scopi.

Ovviamente, non c’è niente di sbagliato nell’indossare pantaloni da yoga sintetici a una lezione di yoga delicata, e se partecipi a lezioni di yoga sia vigorose che delicate, potresti comunque voler investire in pantaloni da yoga sintetici.

Caratteristiche

Tasca per chiavi

Una tasca per chiavi è esattamente come sembra: una piccola tasca o uno spacco in vita che potrebbe contenere una chiave o forse una carta di credito. Alcuni praticanti di yoga giurano su di loro; altri li detestano intensamente.

Se ti fa prendere dal panico al pensiero di non avere tasche, o un posto dove riporre tranquillamente le chiavi della macchina, la carta d’identità o qualunque cosa tu voglia avere a portata di mano…

Ma una tasca per le chiavi è un po’ ingombrante e se ci metti qualcosa dentro diventa ancora più ingombrante. Poiché l’obiettivo dei pantaloni da yoga è quello di liberare il corpo, alcune persone rifiutano la tasca delle chiavi come un sacrilegio per la loro pratica yoga.

Se non sei sicuro, ti consigliamo di provare i pantaloni da yoga con e senza tasca per le chiavi per vedere quale ti piace di più.

Vita

Preferisci una vita alta, media o bassa? Come con i jeans e altri tipi di pantaloni, puoi scegliere con i pantaloni da yoga.

Le persone con addominali tonici potrebbero voler mostrare i loro muscoli in pantaloni a vita bassa. Ricorda, però, che tu… ti piegherai e torcerai molto nei tuoi pantaloni da yoga. E se non stai attento, potresti ritrovarti con l’equivalente yogico di “crack dell’idraulico”.

In conclusione, se non vuoi passare la tua sessione di yoga preoccupandoti di atti osceni, scegli pantaloni a vita media o alta.

I pantaloni da yoga a vita alta contengono meglio la parte centrale, ma alcune persone li trovano restrittivi, soprattutto quando si piegano in avanti. Per la maggior parte dei consumatori, consigliamo pantaloni da yoga a vita media che si adattano comodamente tra l’ombelico e la vita.

cuciture

Tutti i pantaloni hanno cuciture, ma la maggior parte dei praticanti di yoga concorda sul fatto che avere un tassello inguinale a forma di diamante è un must per i pantaloni da yoga.

Il tassello consente una maggiore libertà di movimento rispetto a una cucitura standard, e riduce la possibilità di “sfregamento” nelle zone sensibili. I tasselli sono anche meno inclini a strapparsi o strapparsi sotto pressione rispetto alle cuciture diritte e vecchio stile.

Prezzo

Lo shock adesivo può apparire quando inizi a fare acquisti per i pantaloni da yoga. Ma dopo aver valutato i punteggi di mercato e soprattutto, ci siamo resi conto che è una situazione in cui ottieni quello per cui paghi. I nostri consigli vanno da circa $ 10 al paio a circa $ 50 al paio.

Detto questo, consigliamo ai principianti che provano lo yoga per la prima volta di spendere un po’ meno per il loro primo paio di pantaloni da yoga. In questo modo, se si scopre che non sei interessato a continuare la pratica, non stai spendendo una piccola fortuna in abiti da ginnastica che avranno solo un uso minimo.

Suggerimenti per lavare i pantaloni da yoga

Un lavaggio accurato è la chiave per preservare la vita dei tuoi pantaloni da yoga.

  • Lavare i pantaloni al rovescio con materiali simili.

  • Non sovraccaricare la lavatrice con altri capi.

  • Usa poco ammorbidente, se non del tutto.

  • Lava i pantaloni da yoga sintetici in un detersivo appositamente progettato per quel materiale. Ad esempio, Nikwax e Basewash sono formulati per la cura dei tessuti sintetici traspiranti.

  • Asciuga all’aria i pantaloni da yoga. L’asciugatura a tamburo fa perdere loro forma ed elasticità.

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